Castello di San Sebastiano Po


 Il castello di San Sebastiano Da Po si trova sulla parte sommitale della collina sulla quale sorge la frazione Villa, capoluogo comunale.Le origini del Castello risalgono all'alto Medioevo (secolo X), quando San Sebastiano faceva parte del Marchesato del Monferrato.

Nella seconda metà del 1700 Paolo Federico Novarina, conte di San Sebastiano, incaricò Bernardo Antonio Vittone di ristrutturare l'intero complesso. L'architetto piemontese rielaborò l'antica struttura medievale, inserendo elementi tardobarocchi e neoclassici (in particolare la facciata interna del palazzo), che in alcuni punti lasciano tuttavia ancora emergere tracce quattrocentesce.

Molto bella è la galleria affrescata da Pietro Bagetti (inizio XIX secolo), dalla quale la vista spazia sulle colline circostanti.Il parco, che fu disegnato nel 1810 dal famoso paesaggista Xavier Kurten, fu campo di studio della Facoltà di Botanica dell'Università di Torino ed oggi comprende:un giardino all'italiana con parterres di bossi e rose un frutteto, a ricordo dei pomari medievali un giardino-parco con secolari cedri del Libano, cipressi, vecchi aceri giapponesi e rarità botaniche un grande prato all'inglese.

Al centro del parco del castello si trova un casino romantico, immerso in un boschetto di cipressi, bossi, carpini e lauri, mentre nel lato settentrionale il parco è ulteriormente arricchito da un tempietto neoclassico e dall'orangerie, che si inseriscono armoniosamente nel contesto.

Sempre nel parco si trova, ancora in buone condizioni, la vasca-fontana, adibita alla raccolta delle acque piovane e utilizzata anche come abbeveratoio per i cavalli. Dalla bastionata sul lato nord del parco si gode di un amplissimo panorama che spazia dalle colline del Monferrato alla Pianura Padana ed all'anfiteatro alpino.

Attualmente il castello è abitato ed è anche utilizzato per attività culturali, convegni, rinfreschi e cerimonie.

Il castello di San Sebastiano Da Po è altresì noto col nome di "Castello della Villa", oppure "Castello Radicati" o, recentemente, "Castello Garrone".

Accanto al castello sorge la chiesa parrocchiale dei Santi Cassiano e Sebastiano, il cui impianto a navata unica del XVII secolo fu rinnovato nel 1763 su progetto dell'architetto Bernardo Antonio Vittone. Tipico esempio di architettura barocca, la chiesa presenta un interno molto ricco e una imponente torre campanaria a destra della facciata.

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