Il Castello di Monteu da Po non pare costruito prima del Mille, perché nel 996 l’Imperatore concesse la Plebem Monticuli ai Canonici di Vercelli; in questo periodo quindi il Castello non era ancora stato costruito, altrimenti il diploma avrebbe riportato la scritta “Castrum”.
La sua esistenza è invece evidente dato che nel 1186
Federico Barbarossa, con il suo diploma del 5 marzo, diede a Ottobono, conte
Radicati, l’investitura di varie terre, villaggi e castelli, fra i quali vi era
annoverato anche quello di Monteacuto (Monteu da Po). Le vicende feudali di
Monteu da Po e del suo castello sono riportate nel libro dei feudi Piemontesi.
Inizialmente Monte Acuto (Monteu da Po) faceva parte del
cosiddetto “Comitato di Monferrato”. In seguito passò ai signori di Brozzolo.
Il 16 aprile 1300 Giovanni Marchese di Monferrato ne acquistò un quarto e lo
infeudò il 17 maggio 1304, ad Antonio, conte di Biandrate. Nel 1306 la
proprietà passò ai Paleologi che lo ridiedero ai Biandrate. Da costoro passò il
21 febbraio 1376 a Emanuele Gambarana; l’8 marzo del 1402 venne acquistato da
Giovanni Paleologo di Monferrato; il 21 aprile 1419 passò a Pietro de
Spagnolio. Il 6 dicembre 1422 passò a Delfino Derosso e il 18 gennaio 1464 ai
signori Gaspare e Baldassarre Provana, che ne vendettero la metà. La lista è
lunghissima, fino ai giorni nostri.
Nessun commento:
Posta un commento